CLAVIS UNIVERSALIS si riconnette artisticamente alle suggestioni di un trattato di Ramon Llull, (Raimondo Lullo) scrittore, teologo, astrologo, missionario catalano, che nel 1274 elaborò una teoria filosofica di sviluppo della memoria umana, basata sulla geometrizzazione dei concetti in simboli e segni nella grande speranza umanistica di raccogliere tutte le memorie e tutte le informazioni possibili, come arma di evoluzione spirituale e sociale. Scopo della ricerca era la messa a punto di un sistema di riferimenti che portasse alla definizione di una Clavis Universalis, una Chiave di accesso a tutto il sapere dell’Universo. CLAVIS UNIVERSALIS è chiave universale, sistema di visione, geometrizzazione grafica e formale della memoria tradotta in forme reticolari: memorie lontane, vicine e di natura diversa, spazi prospettici amplificati, all’interno del quale i reticoli si intersecano in un dialogo amplificato e in continuo gioco di rimandi e di confronto. La geometria, come la memoria, è capace di stabilire connessioni emotive, suggestioni sensibili, riflessioni interiori che lasciano affiorare sentimento e stupore.